I Maestro compare quando il discepolo è pronto

"Quando arriva il momento di incominciare il viaggio verso l’illuminazione, dal cuore si riconoscerà il proprio maestro. La mente dubita continuamente, ma il cuore sa. È secondo questo tempo Divino che il viaggio dalla testa al cuore comincia. Un bambino nei primi anni di vita ha bisogno della madre per poter sopravvivere, perché nella sua forma fisica di bambino egli non è in grado di gestire la vita. Si è benedetti se si nasce in una famiglia dove le cure si intrecciano con l’amore. È così che un Maestro Spirituale, un Guru, viene a coloro che si sono appena risvegliati alla Coscienza Cosmica.

Quando un tale insegnante entra nel panorama della vostra consapevolezza, ricordatevi di far tesoro di questo tempo con Lui. Ciò può sembrare come un’improvvisa comparsa di una pepita d’oro spirituale per sostenere il vostro cammino. Questa esperienza è come l’oro che sostiene la vostra sopravvivenza fisica per ottenere quello che vi serve per mantenervi vivi nella vostra forma. State attenti, perché questi Maestri Spirituali sono tutti intorno a voi nel ciclo attuale di evoluzione dell’uomo e della sua sopravvivenza. Questa legge universale è ancora valida: “Quando l’aspirante spirituale è pronto, il Maestro Spirituale si materializza”. Il frutto cade dall’albero della vita quando è maturo; il Divino ha disegnato la vita in questo modo sacro.
Così sia."-Babaji

I Quattro Principi della Spiritualità

Il primo principio afferma:

“ Chiunque sia colui che incontri è quello giusto”

Ciò significa che nessuno entra nella nostra vita per puro caso. Tutti quelli che ci circondano, tutti quelli con cui interagiamo, rappresentano qualcosa, ci insegnano qualcosa o ci aiutano a migliorare la nostra condizione attuale.

Il secondo principio afferma:

“ Qualsiasi cosa è successa, è l'unica cosa che poteva succedere “

Nulla, assolutamente nulla di ciò che abbiamo vissuto poteva essere diverso. Nemmeno il dettaglio meno importante. Non vi è alcun “ se solo lo avessi fatto diversamente …,allora sarebbe stato diverso ..” No. Quello che è successo è l'unica cosa che poteva succedere e doveva succedere perchè potessimo apprendere la lezione per andare avanti nella vita. Ogni singola situazione della nostra vita è assolutamente perfetta, anche quando sfida la nostra comprensione e il nostro ego.

Il terzo principio afferma:

“ Ogni volta che inizia qualcosa, è il momento giusto “

Tutto inizia esattamente nel momento giusto, ne prima ne dopo. Quando siamo pronti per qualcosa di nuovo nella nostra vita, ciò è là, pronto per iniziare.

Questo è il quarto principio, quello finale:

“ Ciò che è finito, è finito “

E' semplice. Quando qualcosa nella nostra vita finisce, aiuta la nostra evoluzione. Per questo, arricchiti dall'esperienza recente, è meglio lasciarlo andare e proseguire in avanti il nostro cammino.

Credo non sia una coincidenza che tu stia leggendo questo. Se queste parole ti colpiscono, è perché tu hai le qualità per comprendere che neanche un solo fiocco di neve cade accidentalmente nel posto sbagliato!

Sii Buono con te stesso.

Ama con tutto il tuo essere.

Sii sempre felice.

Ricordando Sri Sathya Sai Baba

SIAMO ESSERI DIVINI

       Ognuno di noi è un essere Divino e non fisico, in relazione con altri individui Divini e non fisici. La vita e il mondo, sono dei significati, cioè: immagini, pensieri, emozioni, sensazioni fisiche, valori, etichette che appaiono all'interno dei processi di comunicazione e coesione fra gli individui. Alla base di tutto ci siamo sempre noi che, pur essendo umani, siamo allo stesso tempo indivisibili, Divini, fuori dallo spazio e dal tempo. Ogni individuo può accettare e riconoscere la propria Vera natura, indivisibile da quella di ogni altro, oppure può negare questa Verità. Se siamo qui, su questo piano fisico, su questo pianeta, è perché vogliamo comunicare ed esprimere qualcosa. Solo la comprensione, l'accettazione e l'amore, possono ricongiungerci nell'indivisibile e consapevole Verità....Yogeshwar