Alba

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Sole..che sorge...

venerdì 8 novembre 2013

I SENTIERI CHE PORTANO A DIO
 
II Sentiero dell'azione è come un viaggio a piedi, quello della devozione è come un viaggio in un carro di buoi e quello della conoscenza è paragonabile ad un viaggio in aereo. La parola di Sai è il vero sentiero."
 
Sin dai tempi antichi, sono nate delle controversie riguardanti la superiorità di un dato sentiero spirituale rispetto ad un altro. I tre sentieri conducono alla stessa Meta e, in verità, sono interdipendenti.
Il sentiero dell'azione è come il fiume Gange: esso ci insegna che ci è stato donato un corpo per compiere azioni basate sulla Legge Divina.
Il sentiero della devozione è come il fiume Yamuna: ci insegna ad essere puri e tenaci.
Il sentiero della Conoscenza è come il fiume Sarasvati: esso non scorre in superficie, ma sottoterra. L'azione è il fiore che si trasforma in un frutto ancora acerbo: la devozione. Infine, esso diventa pienamente maturo: si ha allora la Conoscenza. L'azione serve a purificare la mente ed il risultato di ciò è il conseguimento della Saggezza spirituale.
E' l'ignoranza a rendere l'uomo inconsapevole del peccato. Attaccandosi alle cose che non ispirano devozione, l'uomo ha perduto i suoi valori. Questo è un evento sconcertante! L'uomo non è più consapevole di ciò che dice o che fa: dovrebbe esserci coerenza tra pensieri parole ed azioni. Le parole non dovrebbero essere causa di agitazione, di malcontento o di sofferenza per gli altri. Inoltre, non si dovrebbero pronunciare parole offensive o false. E' meglio tacere che dire cose non vere.
Nonostante questo corpo abbia 70 anni, non ha mai viaggiato in treno. Verrà un momento anche per questo. Gli scompartimenti di un treno si dividono in tre classi. Il sentiero dell'azione è paragonabile alla terza classe. Sarà poco confortevole, ma conduce alla Meta. Il sentiero della devozione è paragonabile alla seconda classe: esso è abbastanza confortevole. Il sentiero della Saggezza è la prima classe ed è il più agevole. Ad ogni modo tutti e tre conducono a destinazione
 
 
Eccovi un altro efficace paragone: il sentiero dell'azione è un pò come dover scendere da un treno per prenderne un altro ad un collegamento ferroviario. Dovete trasportare tutti i vostri bagagli da un binario all'altro in attesa del nuovo treno.Il sentiero della devozione vi permette di restare sul vostro vagone cheverrà attaccato dal personale delle ferrovie ad un altro treno.
Il sentiero della conoscenza è come un treno diretto, dal quale scenderete solo quando sarete giunti a destinazione.
Anche da questo esempio, possiamo vedere come i tre sentieri siano interdipendenti e portino alla stessa ed unica Meta. Al di sotto dello Spirito si trova l'intelletto e, sotto questo, abbiamo la mente. Dalla mente dipendono i sensi e. ultimo nella gerarchia, c'è il corpo
Lo Spirito è lo stesso in tutti gli esseri. Sconsiglio di usare l'espressione "fratellanza umana" di questi tempi, dati gli innumerevoli conflitti attuali. Secondo il Mio punto di vista, è meglio usare le parole "unità nello Spirito.
Certe persone affermano che l'illusione ottenebra tale unità; non si tratta però dell'illusione di per sé (maya), bensì della loro illusione! Ciò è dovuto alla mancanza di fiducia in sé.
L'azione conduce alla fiducia di sé e la devozione porta alla conoscenza. Dei nove gradini della devozione, quello fondamentale è il sentimento di amicizia con il Divino. Da questo tipo di amicizia scaturisce il dono di sé. Gli esseri sono molti, il respiro è uno. Le nazioni sono molte, la terra è una. I gioielli sono tanti, l'oro è uno. Le stelle sono molte, il cielo è uno.
Vi è un solo Spirito in tutti gli esseri. Oggi preghiamo, facciamo meditazione e cantiamo i bhajan, ma tutto ciò è solo mera parvenza di devozione. Non facciamo altro che leggere e dissertare sul Ramayana, il Bhagavatam. la Gita ripetere i nomi di Dio, ma non mettiamo in pratica gli insegnamenti propugnati da Rama e da Krishna. •
I sono molte persone che risiedono in questo Ashram da svariati anni; fino a che punto hanno messo in pratica gli insegnamenti di SAI?
Sono diventati come rane intorno al loto!
Invece le api sono arrivate da luoghi distanti per suggere il nettare di Sai. Non basta esserGli vicini, occorre anche diventarGli cari!
Gli insegnamenti non devono rimanere parole , ma essere trasformati in azione.
 

SAI BABA

giovedì 31 ottobre 2013

Il primo bhajan cantato da Sathya Sai Baba, con sottotitoli in Italiano

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mercoledì 21 agosto 2013

Tre nemici
Il  messaggio della Vita è armonia.
Ovunque smuove I'equilibrio che deriva dalle Leggi Cosmiche.
La creatura umana è predestinata all'amore, percorrendo il sentiero dell'ordine per raggiungere le aree del benessere.
Nello svolgimento delle attività a cui si dedica é spesso sorpresa dalla fatica del lavoro e della lotta.
Se si abbandona allo scoraggiamento, smette di crescere.
Se si permette I'amarezza, s 'intossica.
Se si abbandona alla violenza, perde I'armonia e impazzisce.
La condotta raccomandata é quella che deriva dalla vigilanza che si mantiene sempre attenta ai primi segni di squilibrio, ristabilendo cosi immediatamente il ritmo dell'azione.
Pertanto é indispensabile rimanere in sintonia con iI Pensiero Universale, che vibra in tutte le parti, mantenendo la fiducia in Dio e imparando con iI tempo le preziose lezioni dell'equilibrio.
L'apporto della preghiera, la meditazione e le discipline morali completano iI quadro terapeutico per la conservazione della salute spirituale.
Numerosi avversari lavorano contro la pace.
Ne individuiamo tre, che sono crudeli, per la perfidia dei mezzi di cui si servono.
Appaiono quando meno ci si aspetti e assumono atteggiamenti di minaccia che finiscono per generare squilibrio, portando al fallimento.
Sentimenti nobili, forti capacità di lotta, spiriti coraggiosi, quando raggiunti da essi, cadono rovinosamente, lasciando tristi macerie dove prima agivano con gioia.
Hanno un potere di contaminazione simile a quello di un gas velenoso e, prima che I'individuo se ne renda conto, é già infetto e si libera della presenza nociva dei suoi invasori solo dopo molti sforzi.
Sottili o violenti, utilizzano cattiverie perverse e si stabiliscono pericolosamente nel cuore e nella mente, scatenando stati di turbamento della ragione e di disinteresse per la vita.
Ci riferiamo alla depressione, al risentimento e all'esaltazione.
Quando la cerchia di problemi diventa apparentemente irrimediabile, i caratteri più delicati cadono nella depressione. La depressione sembra la notte scesa improvvisamente in pieno giorno. E una nuvola minacciosa che oscura il sole. E' un tossico che avvelena lentamente le più belle manifestazioni dell'essere.
II risentimento é come la muffa che produce putrefazione nel punto in cui si posa. Si serve di momenti propizi per svilupparsi e invariabilmente, dove si fissa, raggiunge il potere di distruzione.
L'esaltazione, identica alla scintilla dell'elettricità divoratrice, colpisce i nervi e produce lampi di pazzia con tuoni carichi di rivolta e offese, che debilitano gli ideali della vita e fanno a pezzi quelli che cadono nelle sue reti.
La preghiera, il proseguimento del lavoro e l'amare disinteressato e incessante sono invece i mezzi che portano alla salvezza.
Per la depressione é necessario usare immediatamente il vaccino del coraggio per la preghiera.
Per il risentimento é necessario il ragionamento lucido, per mezzo dell'amore senza interesse.
E per I'esaltazione é necessario il conforto della meditazione, che ricompone le energie.
In un contesto storico dove il vizio é di casa, la crudeltà riceve applausi, I'insensatezza é appoggiata e la corruzione predomina sullo statuto delle leggi, il cristiano deciso affronta molte difficoltà.
I comportamenti di scarso livello morale danno la misura degli uomini mediocri e delle donne dissennate nelle loro condotte.
È naturale che la cupidigia, I'arroganza e la violenza si divulghino in modo dominante, al fine di preservare lo status quo.
Però, invitato da Gesù a diventare una fortezza invincibile, non puoi concordare con i metodi e i costumi che predominano in certe fasce della società contemporanea.
E siccome ti mantieni al margine di quello stile di vita, i nemici infidi spargono quei gas tossici che ti portano alla depressione o al risentimento o all'esaltazione.
Mantieniti vigile, internamente gioviale e tranquillo, considerando l'onore di star compiendo un dovere che chiedesti e che svolgerai sotto la benedizione di Dio.


JOANNA DE ÂNGELIS


Dal libro "Risveglio verso la felicita"
Divaldo Pereira Franco,

spirito Joanna di Angelis:

martedì 7 maggio 2013


I Quattro Principi della Spiritualità

Il primo principio afferma:
Chiunque sia colui che incontri è quello giusto”

Ciò significa che nessuno entra nella nostra vita per puro caso. Tutti quelli che ci circondano, tutti quelli con cui interagiamo, rappresentano qualcosa, ci insegnano qualcosa o ci aiutano a migliorare la nostra condizione attuale.

Il secondo principio afferma:
Qualsiasi cosa è successa, è l'unica cosa che poteva succedere “

Nulla, assolutamente nulla di ciò che abbiamo vissuto poteva essere diverso. Nemmeno il dettaglio meno importante. Non vi è alcun “ se solo lo avessi fatto diversamente …,allora sarebbe stato diverso ..” No. Quello che è successo è l'unica cosa che poteva succedere e doveva succedere perchè potessimo apprendere la lezione per andare avanti nella vita. Ogni singola situazione della nostra vita è assolutamente perfetta, anche quando sfida la nostra comprensione e il nostro ego.

Il terzo principio afferma:
Ogni volta che inizia qualcosa, è il momento giusto “
Tutto inizia esattamente nel momento giusto, ne prima ne dopo. Quando siamo pronti per qualcosa di nuovo nella nostra vita, ciò è là, pronto per iniziare.

Questo è il quarto principio, quello finale:

Ciò che è finito, è finito “

E' semplice. Quando qualcosa nella nostra vita finisce, aiuta la nostra evoluzione. Per questo, arricchiti dall'esperienza recente, è meglio lasciarlo andare e proseguire in avanti il nostro cammino.

Credo non sia una coincidenza che tu stia leggendo questo. Se queste parole ti colpiscono, è perché tu hai le qualità per comprendere che neanche un solo fiocco di neve cade accidentalmente nel posto sbagliato!

Sii Buono con te stesso.
Ama con tutto il tuo essere.
Sii sempre felice.




Lo Sfidante (integrale)

Lo Sfidante (integrale)