I
SENTIERI CHE PORTANO A DIO
“ II
Sentiero dell'azione è come un viaggio a piedi, quello della
devozione è come un viaggio in un carro di buoi e quello della
conoscenza è paragonabile ad un viaggio in aereo. La parola di Sai è
il vero sentiero."
Sin
dai tempi antichi, sono nate delle controversie riguardanti la
superiorità di un dato sentiero spirituale rispetto ad un altro. I
tre sentieri conducono alla stessa Meta e, in verità, sono
interdipendenti.
Il
sentiero dell'azione è come il fiume Gange: esso ci insegna che ci è
stato donato un corpo per compiere azioni basate sulla Legge Divina.
Il
sentiero della devozione è come il fiume Yamuna: ci insegna ad
essere puri e tenaci.
Il
sentiero della Conoscenza è come il fiume Sarasvati: esso non scorre
in superficie, ma sottoterra. L'azione è il fiore che si trasforma
in un frutto ancora acerbo: la devozione. Infine, esso diventa
pienamente maturo: si ha allora la Conoscenza. L'azione serve a
purificare la mente ed il risultato di ciò è il conseguimento della
Saggezza spirituale.
E'
l'ignoranza a rendere l'uomo inconsapevole del peccato. Attaccandosi
alle cose che non ispirano devozione, l'uomo ha perduto i suoi
valori. Questo è un evento sconcertante! L'uomo non è più
consapevole di ciò che dice o che fa: dovrebbe esserci coerenza tra
pensieri parole ed azioni. Le parole non dovrebbero essere causa di
agitazione, di malcontento o di sofferenza per gli altri. Inoltre,
non si dovrebbero pronunciare parole offensive o false. E' meglio
tacere che dire cose non vere.
Nonostante
questo corpo abbia 70 anni, non ha mai viaggiato in treno. Verrà un
momento anche per questo. Gli scompartimenti di un treno si dividono
in tre classi. Il sentiero dell'azione è paragonabile alla terza
classe. Sarà poco confortevole, ma conduce alla Meta. Il sentiero
della devozione è paragonabile alla seconda classe: esso è
abbastanza confortevole. Il sentiero della Saggezza è la prima
classe ed è il più agevole. Ad ogni modo tutti e tre conducono a
destinazione
Eccovi
un altro efficace paragone: il sentiero dell'azione è un pò come
dover scendere da un treno per prenderne un altro ad un collegamento
ferroviario. Dovete trasportare tutti i vostri bagagli da un binario
all'altro in attesa del nuovo treno.Il sentiero della devozione vi
permette di restare sul vostro vagone cheverrà attaccato dal
personale delle ferrovie ad un altro treno.
Il
sentiero della conoscenza è come un treno diretto, dal quale
scenderete solo quando sarete giunti a destinazione.
Anche
da questo esempio, possiamo vedere come i tre sentieri siano
interdipendenti e portino alla stessa ed unica Meta. Al di sotto
dello Spirito si trova l'intelletto e, sotto questo, abbiamo la
mente. Dalla mente dipendono i sensi e. ultimo nella gerarchia, c'è
il corpo
Lo
Spirito è lo stesso in tutti gli esseri. Sconsiglio di usare
l'espressione "fratellanza umana" di questi tempi, dati gli
innumerevoli conflitti attuali. Secondo il Mio punto di vista, è
meglio usare le parole "unità nello Spirito.
Certe
persone affermano che l'illusione ottenebra tale unità; non si
tratta però dell'illusione di per sé (maya), bensì della loro
illusione! Ciò è dovuto alla mancanza di fiducia in sé.
L'azione
conduce alla fiducia di sé e la devozione porta alla conoscenza. Dei
nove gradini della devozione, quello fondamentale è il sentimento di
amicizia con il Divino. Da questo tipo di amicizia scaturisce il dono
di sé. Gli esseri sono molti, il respiro è uno. Le nazioni sono
molte, la terra è una. I gioielli sono tanti, l'oro è uno. Le
stelle sono molte, il cielo è uno.
Vi
è un solo Spirito in tutti gli esseri. Oggi preghiamo, facciamo
meditazione e cantiamo i bhajan, ma tutto ciò è solo mera parvenza
di devozione. Non facciamo altro che leggere e dissertare sul
Ramayana, il Bhagavatam. la Gita ripetere i nomi di Dio, ma non
mettiamo in pratica gli insegnamenti propugnati da Rama e da Krishna.
•
I
sono molte persone che risiedono in questo Ashram da svariati anni;
fino a che punto hanno messo in pratica gli insegnamenti di SAI?
Sono
diventati come rane intorno al loto!
Invece
le api sono arrivate da luoghi distanti per suggere il nettare di
Sai. Non basta esserGli vicini, occorre anche diventarGli cari!
Gli
insegnamenti non devono rimanere parole , ma essere trasformati in
azione.
SAI
BABA