UN VIAGGIO ALLA RICERCA DELLA VERITA' MEDIANTE LA MEDITAZIONE E LA PREGHIERA...E LUNGO IL CAMMINO SOSTENERE OGNI ESSERE VIVENTE NEL PROPRIO PERCORSO DI RICERCA...
Alba

Sole..che sorge...
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giovedì 6 febbraio 2014
PROFEZIE
PER IL TERZO MILLENNIO
Le
profezie della Beata Anna Caterina Emmerich
"Vidi
anche il rapporto tra i due papi... Vidi quanto sarebbero state
nefaste le conseguenze di questa falsa chiesa. L’ho veduta
aumentare di dimensioni; eretici di ogni tipo venivano nella città
[di Roma]. Il clero locale diventava tiepido, e vidi una
grande oscurità... Allora la visione sembrò estendersi da ogni
parte. Intere comunità cattoliche erano oppresse, assediate,
confinate e private della loro libertà. Vidi molte chiese che
venivano chiuse, dappertutto grandi sofferenze, guerre e spargimento
di sangue. Una plebaglia selvaggia e ignorante si dava ad azioni
violente. Ma tutto ciò non durò a lungo". (13 maggio 1820)
"Vidi
ancora una volta che la Chiesa di Pietro era minata da un piano
elaborato dalla setta segreta, mentre le bufere la stavano
danneggiando. Ma vidi anche che l’aiuto sarebbe arrivato quando le
afflizioni avrebbero raggiunto il loro culmine. Vidi di nuovo la
Beata Vergine ascendere sulla Chiesa e stendere il suo manto su di
essa. Vidi un Papa che era mite e al tempo stesso molto fermo... Vidi
un grande rinnovamento e la Chiesa che si librava in alto nel cielo".
"Vidi
una strana chiesa che veniva costruita contro ogni regola... Non
c’erano angeli a vigilare sulle operazioni di costruzione. In
quella chiesa non c’era niente che venisse dall’alto... C’erano
solo divisioni e caos. Si tratta probabilmente di una chiesa di umana
creazione, che segue l’ultima moda, così come la nuova chiesa
eterodossa di Roma, che sembra dello stesso tipo...". (12
settembre 1820)
"Ho
visto di nuovo la strana grande chiesa che veniva costruita là [a
Roma]. Non c’era niente di santo in essa. Ho visto questo
proprio come ho visto un movimento guidato da ecclesiastici a cui
contribuivano angeli, santi ed altri cristiani. Ma là [nella
strana chiesa] tutto il lavoro veniva fatto meccanicamente. Tutto
veniva fatto secondo la ragione umana... Ho visto ogni genere di
persone, cose, dottrine ed opinioni.
C’era
qualcosa di orgoglioso, presuntuoso e violento in tutto ciò, ed essi
sembravano avere molto successo. Io non vedevo un solo angelo o un
santo che aiutasse nel lavoro. Ma sullo sfondo, in lontananza, vidi
la sede di un popolo crudele armato di lance, e vidi una figura che
rideva, che disse: "Costruitela pure quanto più solida potete;
tanto noi la butteremo a terra"". (12 settembre 1820)
"Ebbi
una visione del santo Imperatore Enrico. Lo vidi di notte, da solo,
in ginocchio ai piedi dell’altare principale in una grande e
bellissima chiesa... e vidi la Beata Vergine venire giù da sola.
Ella stese sull’altare un panno rosso coperto con lino bianco, vi
pose un libro intarsiato con pietre preziose e accese le candele e la
lampada perpetua...
Allora
venne il Salvatore in persona vestito con l’abito sacerdotale...
La
Messa era breve. Il Vangelo di San Giovanni non veniva letto alla
fine [1].
Quando la Messa fu terminata, Maria si diresse verso Enrico e stese
la sua mano destra verso di lui dicendo che questo era in
riconoscimento della sua purezza. Allora lo esortò a non avere
esitazioni. Dopo di ciò vidi un angelo, esso toccò il tendine della
sua anca, come Giacobbe. Enrico provava grande dolore, e dal quel
giorno camminò zoppicando... [2]".
(12 luglio 1820)
"Vedo
altri martiri, non ora ma in futuro... Vidi le sette segrete minare
spietatamente la grande Chiesa. Vicino ad esse vidi una bestia
orribile che saliva dal mare... In tutto il mondo le persone buone e
devote, e specialmente il clero, erano vessate, oppresse e messe in
prigione. Ebbi la sensazione che sarebbero diventate martiri un
giorno.
Quando
la Chiesa per la maggior parte era stata distrutta e quando solo i
santuari e gli altari erano ancora in piedi, vidi entrare nella
Chiesa i devastatori con la Bestia. Là essi incontrarono una donna
di nobile contegno che sembrava portare nel suo grembo un bambino,
perché camminava lentamente. A questa vista i nemici erano
terrorizzati e la Bestia non riusciva a fare neanche un altro passo
in avanti. Essa proiettò il suo collo verso la Donna come per
divorarla, ma la Donna si voltò e si prostrò [in segno di
sottomissione a Dio; N.d.R.], con la testa che toccava il suolo.
Allora
vidi la Bestia che fuggiva di nuovo verso il mare, e i nemici stavano
scappando nella più grande confusione... Poi vidi, in grande
lontananza, grandiose legioni che si avvicinavano. Davanti a tutti
vidi un uomo su un cavallo bianco. I prigionieri venivano liberati e
si univano a loro. Tutti i nemici venivano inseguiti. Allora, vidi
che la Chiesa veniva prontamente ricostruita, ed era magnifica più
di prima". (Agosto-ottobre 1820)
"Vedo
il Santo Padre in grande angoscia. Egli vive in un palazzo diverso da
quello di prima e vi ammette solo un numero limitato di amici a lui
vicini. Temo che il Santo Padre soffrirà molte altre prove prima di
morire. Vedo che la falsa chiesa delle tenebre sta facendo progressi,
e vedo la tremenda influenza che essa ha sulla gente. Il Santo Padre
e la Chiesa sono veramente in una così grande afflizione che
bisognerebbe implorare Dio giorno e notte". (10 agosto 1820)
"La
scorsa notte sono stata condotta a Roma dove il Santo Padre, immerso
nel suo dolore, è ancora nascosto per evitare le incombenze
pericolose. Egli è molto debole ed esausto per i dolori, le
preoccupazioni e le preghiere. Ora può fidarsi solo di poche
persone; è principalmente per questa ragione che deve nascondersi.
Ma ha ancora con sé un anziano sacerdote di grande semplicità e
devozione. Egli è suo amico, e per la sua semplicità non pensavano
valesse la pena toglierlo di mezzo.
Ma
quest’uomo riceve molte grazie da Dio. Vede e si rende conto di
molte cose che riferisce fedelmente al Santo Padre. Mi veniva chiesto
di informarlo, mentre stava pregando, sui traditori e gli operatori
di iniquità che facevano parte delle alte gerarchie dei servi che
vivevano accanto a lui, così che egli potesse avvedersene".
"Non
so in che modo la scorsa notte sono stata portata a Roma, ma mi sono
trovata vicino alla chiesa di Santa Maria Maggiore, e ho visto tanta
povera gente che era molto afflitta e preoccupata perché il Papa non
si vedeva da nessuna parte, e anche per via dell’inquietudine e
delle voci allarmanti in città.
La
gente sembrava non aspettarsi che le porte della chiesa si aprissero;
essi volevano solo pregare fuori. Una spinta interiore li aveva
condotti là. Ma io mi trovavo nella chiesa e aprii le porte. Essi
entrarono, sorpresi e spaventati perché le porte si erano aperte. Mi
sembrò che fossi dietro la porta e che loro non potessero vedermi.
Non c’era alcun ufficio aperto nella chiesa, ma le lampade del
Santuario erano accese. La gente pregava tranquillamente.
Poi
vidi un'apparizione della Madre di Dio, che disse che la tribolazione
sarebbe stata molto grande. Aggiunse che queste persone devono
pregare ferventemente... Devono pregare soprattutto perché la chiesa
delle tenebre abbandoni Roma". (25 agosto 1820)
"Vidi
la Chiesa di San Pietro: era stata distrutta ad eccezione del
Santuario e dell’Altare principale [3].
San Michele venne giù nella chiesa, vestito della sua armatura, e
fece una pausa, minacciando con la spada un certo numero di indegni
pastori che volevano entrare. Quella parte della Chiesa che era stata
distrutta venne prontamente recintata… così che l’ufficio divino
potesse essere celebrato come si deve. Allora, da ogni parte del
mondo vennero sacerdoti e laici che ricostruirono i muri di pietra,
poiché i distruttori non erano stati capaci di spostare le pesanti
pietre di fondazione". (10 settembre 1820)
"Vidi
cose deplorevoli: stavano giocando d’azzardo, bevendo e parlando in
chiesa; stavano anche corteggiando le donne. Ogni sorta di abomini
venivano perpetrati là. I sacerdoti permettevano tutto e dicevano la
Messa con molta irriverenza. Vidi che pochi di loro erano ancora pii,
e solo pochi avevano una sana visione delle cose. Vidi anche degli
ebrei che si trovavano sotto il portico della chiesa. Tutte queste
cose mi diedero tanta tristezza". (27 settembre 1820)
"La
Chiesa si trova in grande pericolo. Dobbiamo pregare affinché il
Papa non lasci Roma; ne risulterebbero innumerevoli mali se lo
facesse. Ora stanno pretendendo qualcosa da lui. La dottrina
protestante e quella dei greci scismatici devono diffondersi
dappertutto. Ora vedo che in questo luogo la Chiesa viene minata in
maniera così astuta che rimangono a mala pena un centinaio di
sacerdoti che non siano stati ingannati. Tutti loro lavorano alla
distruzione, persino il clero. Si avvicina una grande devastazione".
(1 ottobre 1820)
"Quando
vidi la Chiesa di San Pietro in rovina, e il modo in cui tanti membri
del clero erano essi stessi impegnati in quest’opera di distruzione
- nessuno di loro desiderava farlo apertamente davanti agli altri -,
ero talmente dispiaciuta che chiamai Gesù con tutta la mia forza,
implorando la Sua misericordia. Allora vidi davanti a me lo Sposo
Celeste ed Egli mi parlò per lungo tempo...
Egli
disse, fra le altre cose, che questo trasferimento della Chiesa da un
luogo ad un altro significava che essa sarebbe sembrata in completo
declino. Ma sarebbe risorta. Anche se rimanesse un solo cattolico, la
Chiesa vincerebbe di nuovo perché non si fonda sui consigli e
sull’intelligenza umani. Mi fece anche vedere che non era rimasto
quasi nessun cristiano, nell’antico significato della parola".
(4 ottobre 1820)
"Mentre
attraversavo Roma con San Francesco e altri santi, vedemmo un grande
palazzo avvolto dalle fiamme, da cima a fondo. Avevo tanta paura che
gli occupanti potessero morire bruciati perché nessuno si faceva
avanti per spegnere il fuoco. Tuttavia, mentre ci avvicinavamo il
fuoco diminuì e noi vedemmo un edificio annerito. Attraversammo un
gran numero di magnifiche stanze, e finalmente raggiungemmo il Papa.
Era seduto al buio e addormentato su una grande poltrona. Era molto
ammalato e debole; non riusciva più a camminare.
Gli
ecclesiastici nella cerchia interna sembravano insinceri e privi di
zelo; non mi piacevano. Parlai al Papa dei vescovi che presto
dovevano essere nominati. Gli dissi anche che non doveva lasciare
Roma. Se l’avesse fatto sarebbe stato il caos. Egli pensava che il
male fosse inevitabile e che doveva partire per salvare molte cose...
Era molto propenso a lasciare Roma, e veniva esortato insistentemente
a farlo...
La
Chiesa è completamente isolata ed è come se fosse completamente
deserta. Sembra che tutti stiano scappando. Dappertutto vedo grande
miseria, odio, tradimento, rancore, confusione e una totale cecità.
O città! O città! Cosa ti minaccia? La tempesta sta arrivando; sii
vigile!". (7 ottobre 1820)
"Ho
anche visto le varie regioni della terra. La mia Guida [Gesù]
nominò l’Europa e, indicando una regione piccola e sabbiosa,
espresse queste sorprendenti parole: "Ecco la Prussia, il
nemico". Poi mi mostrò un altro luogo, a nord, e disse: "questa
è Moskva, la terra di Mosca, che porta molti mali". (1820-1821)
"Fra
le cose più strane che vidi, vi erano delle lunghe processioni di
vescovi. Mi vennero fatti conoscere i loro pensieri e le loro parole
attraverso immagini che uscivano dalle loro bocche. Le loro colpe
verso la religione venivano mostrate attraverso delle deformità
esterne. Alcuni avevano solo un corpo, con una nube scura al posto
della testa. Altri avevano solo una testa, i loro corpi e i cuori
erano come densi vapori. Alcuni erano zoppi; altri erano paralitici;
altri ancora dormivano oppure barcollavano". (1 giugno 1820)
"Quelli
che vidi credo che fossero quasi tutti i vescovi del mondo, ma solo
un piccolo numero era perfettamente retto. Vidi anche il Santo Padre
- assorto nella preghiera e timoroso di Dio. Non c’era niente che
lasciasse a desiderare nella sua apparenza, ma era indebolito dall'età avanzata e da molte sofferenze. La testa pendeva da una
parte all'altra, e cadeva sul petto come se si stesse
addormentando. Egli aveva spesso svenimenti e sembrava che stesse
morendo. Ma quando pregava era spesso confortato da apparizioni dal
Cielo. In quel momento la sua testa era dritta, ma non appena la
faceva cadere sul petto vedevo un certo numero di persone che
guardavano rapidamente a destra e a sinistra, cioè in direzione del
mondo.
Poi
vidi che tutto ciò che riguardava il Protestantesimo stava prendendo
gradualmente il sopravvento e la religione cattolica stava
precipitando in una completa decadenza. La maggior parte dei
sacerdoti erano attratti dalle dottrine seducenti ma false di giovani
insegnanti, e tutti loro contribuivano all'opera di distruzione.
In
quei giorni, la Fede cadrà molto in basso, e sarà preservata solo
in alcuni posti, in poche case e in poche famiglie che Dio ha
protetto dai disastri e dalle guerre". (1820)
"Vedo
molti ecclesiastici che sono stati scomunicati e che non sembrano
curarsene, e tanto meno sembrano averne coscienza. Eppure, essi
vengono scomunicati quando cooperano (sic) con imprese, entrano in
associazioni e abbracciano opinioni su cui è stato lanciato un
anatema. Si può vedere come Dio ratifichi i decreti, gli ordini e le
interdizioni emanate dal Capo della Chiesa e li mantenga in vigore
anche se gli uomini non mostrano interesse per essi, li rifiutano o
se ne burlano". (1820-1821)
"Vidi
molto chiaramente gli errori, le aberrazioni e gli innumerevoli
peccati degli uomini. Vidi la follia e la malvagità delle loro
azioni, contro ogni verità e ogni ragione. Fra questi c’erano dei
sacerdoti e io con piacere sopportavo le mie sofferenze affinché
essi potessero ritornare ad un animo migliore". (22 marzo 1820)
"Ho
avuto un’altra visione della grande tribolazione. Mi sembrava che
si pretendesse dal clero una concessione che non poteva essere
accordata. Vidi molti sacerdoti anziani, specialmente uno, che
piangevano amaramente. Anche alcuni più giovani stavano piangendo.
Ma altri, e i tiepidi erano fra questi, facevano senza alcuna
obiezione ciò che gli veniva chiesto. Era come se la gente si stesse
dividendo in due fazioni". (12 aprile 1820)
"Vidi
un nuovo Papa che sarà molto rigoroso. Egli si alienerà i vescovi
freddi e tiepidi. Non è un romano, ma è italiano. Proviene da un
luogo che non è lontano da Roma, e credo che venga da una famiglia
devota e di sangue reale. Ma per qualche tempo dovranno esserci
ancora molte lotte e agitazioni". (27 gennaio 1822)
"Verranno
tempi molto cattivi, nei quali i non cattolici svieranno molte
persone. Ne risulterà una grande confusione. Vidi anche la
battaglia. I nemici erano molto più numerosi, ma il piccolo esercito
di fedeli ne abbatté file intere [di soldati nemici]. Durante
la battaglia, la Madonna si trovava in piedi su una collina, e
indossava un’armatura. Era una guerra terribile. Alla fine, solo
pochi combattenti per la giusta causa erano sopravvissuti, ma la
vittoria era la loro". (22 ottobre 1822)
"Vidi
che molti pastori si erano fatti coinvolgere in idee che erano
pericolose per la Chiesa. Stavano costruendo una Chiesa grande,
strana, e stravagante. Tutti dovevano essere ammessi in essa per
essere uniti ed avere uguali diritti: evangelici, cattolici e sette
di ogni denominazione. Così doveva essere la nuova Chiesa... Ma Dio
aveva altri progetti". (22 aprile 1823)
"Vorrei
che fosse qui il tempo in cui regnerà il Papa vestito di rosso. Vedo
gli apostoli, non quelli del passato ma gli apostoli degli ultimi
tempi e mi sembra che il Papa sia fra loro."
"Nel
centro dell’inferno ho visto un abisso buio e dall'aspetto orribile e dentro di esso era stato gettato Lucifero, dopo essere
stato assicurato saldamente a delle catene…Dio stesso aveva
decretato questo; e mi è stato anche detto, se ricordo bene, che
egli verrà liberato per un certo periodo cinquanta o sessanta anni
prima dell’anno di Cristo 2000. Mi vennero indicate le date di
molti altri eventi che non riesco a ricordare; ma un certo numero di
demoni dovranno essere liberati molto prima di Lucifero, in modo che
tentino gli uomini e servano come strumenti della vendetta divina."
"Un
uomo dal viso pallido fluttuava lentamente al di sopra della terra e,
sciogliendo i drappi che avvolgevano la sua spada, li gettò sulle
città addormentate, che vennero legate da questi. Questa figura
gettò la pestilenza sulla Russia, l’Italia e la Spagna. Attorno a
Berlino vi era un fiocco rosso e da lì venne in Westfalia. Ora la
spada dell’uomo era sguainata, strisce rosse come il sangue
pendevano dall'impugnatura e il sangue che grondava da questa
cadeva sulla Westfalia [4]".
"Gli
ebrei ritorneranno in Palestina e diverranno cristiani verso la fine
del mondo."
1)
Per secoli, prima della riforma liturgica del 1967, la Santa Messa si
concludeva abitualmente (salvo rare eccezioni) con la lettura del
Vangelo di Giovanni.
2) Questa è una delle numerose profezie in cui si dice che il Grande Monarca avrà un problema ad una gamba che lo farà zoppicare.
3) La visione di Suor Emmerich della chiesa di San Pietro in rovine è da intendersi certamente in senso figurato, l’immagine della distruzione delle mura di San Pietro rappresenta gli attacchi alla Fede e la decadenza della Chiesa che avranno luogo prima del suo più grande trionfo durante l’Era di Pace. Tuttavia, basandoci sulle numerose profezie che parlano di una futura distruzione di Roma, non si può escludere che anche il Vaticano in quest’occasione subirà pesanti danni materiali e devastazioni.
4) Qui probabilmente si allude alla battaglia della Westfalia, menzionata in molte profezie. In alcune di queste profezie si fa riferimento a questa regione della Germania col nome di "paese della betulla".
2) Questa è una delle numerose profezie in cui si dice che il Grande Monarca avrà un problema ad una gamba che lo farà zoppicare.
3) La visione di Suor Emmerich della chiesa di San Pietro in rovine è da intendersi certamente in senso figurato, l’immagine della distruzione delle mura di San Pietro rappresenta gli attacchi alla Fede e la decadenza della Chiesa che avranno luogo prima del suo più grande trionfo durante l’Era di Pace. Tuttavia, basandoci sulle numerose profezie che parlano di una futura distruzione di Roma, non si può escludere che anche il Vaticano in quest’occasione subirà pesanti danni materiali e devastazioni.
4) Qui probabilmente si allude alla battaglia della Westfalia, menzionata in molte profezie. In alcune di queste profezie si fa riferimento a questa regione della Germania col nome di "paese della betulla".
Fonti:
"Catholic
Prophecy" di Yves Dupont, Tan Books;
“The Dolorous Passion of Our Lord Jesus Christ”, meditazioni di Anna Caterina Emmerich, Benziger Brothers, New York - 1904;
"The Prophets And Our Times" di Padre Gerald Culleton, Tan Books;
"Trial, Tribulation and Triumph" di Desmond A. Birch, Queenship Publishing;
(NB: i brani riportati in "Catholic Prophecy" e "Trial, Tribulation and Triumph" sono tratti da "The Life of Anne Catherine Emmerich" di Carl E. Schmoeger).
“The Dolorous Passion of Our Lord Jesus Christ”, meditazioni di Anna Caterina Emmerich, Benziger Brothers, New York - 1904;
"The Prophets And Our Times" di Padre Gerald Culleton, Tan Books;
"Trial, Tribulation and Triumph" di Desmond A. Birch, Queenship Publishing;
(NB: i brani riportati in "Catholic Prophecy" e "Trial, Tribulation and Triumph" sono tratti da "The Life of Anne Catherine Emmerich" di Carl E. Schmoeger).
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